Una volta scrivevo con il pennino intinto nell’inchiostro
Tanti anni fa avevamo la speranza che ci riscaldava il cuore.
Adesso non l'abbiamo più, tuttalpiù abbiamo la rabbia.
Quando ho cominciato la scuole elementare scrivevo con la penna col pennino e la boccetta dell'inchiostro.
I quaderni avevano la carta assorbente e spesso avevano qualche macchia dinchiostro.
Anche le dita, spesso erano macchiate d'inchiostro.
La guerra era finita e nella gente c'era la speranza di un futuro migliore.
Quando sono andata alle medie c'era la penna stilografica che spesso era stata un regalo di cresima o di Prima Comunione.
Ricevere una penna stilografica era un.
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grande regalo e noi eravamo felici.
Oggi si regalano computer, orologi digitale e cose del genere, molto costose e i ragazzi sono infelici.
E' bastato un anno vissuto un po' relegati per esaurirli.
Io non avevo il computer per studiare e per divertimento facevo grandi giocate con i " cimbani".
I Cimbani erano i coperchi di latta della coca cola, dentro ai quali mettevamo la faccia ritagliata di Bartali, di Coppi, di Magni, ecc, facevamo un tracciato con il gesso bianco nella strada e li dai che li facevamo correre e facevamo il giro d'Italia.
Al governo chi c'era? Ma forse De Gasperi che aveva una statura ben diversa da Salvini o Conte.
ecc.
Alle superiori, ricordo che per un po' usai ancora la penna stilografica e poi decisamente arrivò la penna biro che facilitò moltissimo la scrittura ma anche la rese più brutta.
Era il 1959 chi c'era al governo? Ricordo Pella, ma deve essere stato prima, forse Segni o Fanfani.
Alla fine della guerra abbiamo avuto governi di sinistra o di una destra Berlusconiana, ma questo molto più avanti.
Alla fine della guerra c'era ancora il partito monarchico.
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Adesso per la prima volta si parla di tendenze fasciste.
Ma io non credo.
Ad ogni modo, scrivevamo con pennini che andavano intinti nell'inchiostro su banchi di legno tutti scritti e intarsiati con i vari nomi di chi li aveva occupati.
La scuola aveva uno strano odore di scuola, di legno vecchio, di carta, di pisciatella.
Se ci penso lo sento ancora.
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ma eravamo felici e pieni di speranza.
E adesso? Intelligenza artificiale , tecnologia avanzatissima, astronavi, ricerca di extraterrestri minaccia di guerra nucleare.
e allora… buona navigazione, o Navigatore!